Consigli per risparmiare senza rinunciare al divertimento

Ecco alcuni consigli per risparmiare qualcosa da mettere da parte senza dover rinunciare al divertimento ed alle uscite con gli amici o allo shopping.

L’ultimo rapporto Eurispes ha messo in evidenzia che 3 italiani su 4 sanno di essere incapaci a risparmiare. Controllando bene gli indicatori, infatti, si legge che il 48,3% delle famiglie non riesce ad arrivare alla fine del mese ed il 44,9% ci arriva solo grazie all’aiuto di precedenti risparmi. Dunque, solo una famiglia su quattro risparmia.

Risparmiare sicuramente non è facile ma, forse, quello che è sbagliato è proprio il metodo di risparmio. Ci sono alcune strategie da poter adottare ed adattare al proprio salario ed alle proprie abitudini di vita.
La prima è quella della famosa strategia delle quote. Questa prevede la gestione del proprio denaro secondo la regola 50/20/30 e prevede una suddivisione dello stipendio dove

  • il 50% del reddito deve esser investito nelle spese essenziali: affitto, mutuo, trasporti, utenze e spesa;
  • il 20% del reddito è destinato ad una riserva per il futuro o per obiettivi finanziari prioritari: il risparmio;
  • il 30% del reddito va al lifestyle: shopping, tempo libero e tutto ciò che rende piacevole la vita.

Le ragioni che portano a creare questo 30% sono da ricercare nella mente umana. Infatti, all’interno della nostra cultura, il benessere è tale che “scegliere” significa “rinunciare a qualcosa” portando la frustrazione nel nostro quotidiano e rendendo quindi necessario questo cuscinetto finanziario. Il ragionamento ha un senso, ma spesso, di questi tempi, diventa difficile ritagliare un 30% delle nostre finanze e destinarlo a quello che i francesi chiamano loisir.

Anche la tecnologia può aiutarci nel risparmio. Esistono diverse app che ci possono aiutare nell’obiettivo “risparmio”. Ci sono applicazioni che ci ricordano, per esempio, che abbiamo sforato il nostro budget oppure altre applicazioni che permettono di registrare le spese, monitorare le entrate, il bilancio e gli obiettivi.

Un’altra strategia utilizzabile è quella del budget quotidiano. Infatti, sapere di quanto si può disporre ogni giorno per rimanere nei propri limiti permette una sfida con se stessi oltre a tenere alta la motivazione.
Inoltre, un altro metodo per indurci a risparmiare è quello di ricorrere alla cash-economy ovvero la rinuncia ad assegni e carte di credito. Il contante, infatti, può dare una misura molto più concreta di un estratto conto.

Altri consigli da poter seguire sono, ad esempio, dove questo sia possibile, di utilizzare acqua del rubinetto al posto dell’acqua in bottiglia. Questo permette di risparmiare una cifra che ruota intorno ad una media di 500 euro l’anno a famiglia (considerando un consumo di venti litri di acqua a settimana).
Infine, gli esperti del settore suggeriscono di sfruttare la concorrenza spietata tra le varie aziende fornitrici di servizi rinegoziando periodicamente i contratti di telefonia, luce, gas, assicurazioni e chi più ne ha più ne metta.