Puntualmente, come ogni anno giunge quel periodo in cui veniamo aggrediti da un violento e fastidioso mal di gola che, anche se apparentemente innocuo, tormenta i nostri riposi e le nostre giornate. L’inverno, in particolar modo, nasconde le insidie più pericolose per il nostro organismo.
In molti – tra coloro che vengono frequentemente colpiti da questo sintomo – periodicamente si chiedono quando arriva il mal di gola cosa fare. In merito, il marchio NeoBorocillina rappresenta da oltre 70 anni, con i suoi prodotti diversificati, la risposta a gran parte dei problemi derivanti da questa natura.
Mal di gola: ecco le tipologie esistenti
Quando ci riferiamo genericamente al mal di gola, dobbiamo precisare che in realtà stiamo indicando più specificatamente un’infiammazione di origine virale o batterica che può colpire varie strutture anatomiche della cavità orofaringea. E sono molteplici, infatti, i tipi di mal di gola che possiamo individuare.
Faringite
La faringite, più comunemente chiamata con l’espressione ‘mal di gola’, è un’infiammazione che interessa la faringe. Quest’ultima, si trova nella parte posteriore della bocca, ed è un canale muscolo-membranoso che consente al cibo di imboccare la via dell’esofago. La faringite può essere ricondotta a cause diverse, tra cui virus (principali responsabili), batteri, allergie, risalita di succo gastrico dallo stomaco ecc.
Tonsillite (o faringotonsillite)
La tonsillite è invece l’infiammazione delle tonsille, con particolare riferimento alle tonsille palatine. Queste ultime, sono due organi ovoidali – di circa 2,5 – 3,5 cm di lunghezza e due di larghezza – rivestiti da tessuto linfoide e collocati ai lati della gola, subito dietro e sopra la base della lingua. È facilmente riconoscibile per il rigonfiamento e l’arrossamento delle tonsille, con la comparsa di placche. Possono risultare gonfi anche i linfonodi del collo.
Laringite
La laringite è l’infiammazione della laringe e delle corde vocali che in essa sono presenti. Se i sintomi associati durano meno di tre settimane, si è soliti parlare di laringite acuta; se invece si tali sintomi persistono oltre le tre settimane, e se la laringe risulta alterata dal punto di vista anatomico, allora si parlerà di laringite cronica da attenzionare con maggiore cura.
Mal di gola: quali rimedi?
Per ridurre l’infezione e lenire l’infiammazione della gola si può intervenire sia sulle cause che sui sintomi ricorrendo a due tipologie: antisettici e antinfiammatori.
L’antisettico è un mezzo fisico o chimico dotato di importanti proprietà volte ad impedire o rallentare lo sviluppo dei microbi, dall’esterno alla superficie, oppure all’interno di un organismo. Il più comune antisettico presente in natura è il calore, le alte temperature sono infatti utilizzate quali antisettico per strumenti ed abbigliamento. Gli antisettici vengono in questo caso utilizzati per eliminare la carica microbica che ha causato l’infiammazione.
Per definizione, l’aggettivo antinfiammatorio, o antiflogistico, è riferito alla proprietà di una sostanza, o di un particolare trattamento terapeutico, di ridurre un’infiammazione. Nei casi in cui ci troviamo di fronte ad un mal di gola, l’intervento degli antinfiammatori viene soprattutto consigliato per ridurre il dolore ed i relativi fastidi legati all’infiammazione.