Cosa vedere a Mosca: una bella città tutta da scoprire

Ecco una breve guida su cosa poter vedere a Mosca, la capitale della Russia, avendo a disposizione un solo giorno oppure un intero fine settimana.

Cosa vedere a Mosca in un giorno

Cremlino

Una cosa da vedere a Mosca in un giorno solo di permanenza è sicuramente il Cremlino. Si tratta di una cittadella fortificata all’interno della quale si trovano tre cattedrali (Cattedrale della Dormizione, dell’Arcangelo Michele, dell’Annunciazione), due chiese (Chiesa della Deposizione della Veste; Chiesa dei Dodici Apostoli), una gigantesca Armeria adibita a museo, il Palazzo del Senato (residenza del Presidente Russo), il Palazzo del Patriarca, il Palazzo Poteshny (residenza di Stalin), il Campanile di Ivan Il Grande e molto altro ancora.
In poche parole si tratta del cuore del potere politico ed un tempo anche religioso della Russia. Un luogo che architettonicamente non teme confronti. Il riferimento è soprattutto agli edifici religiosi col loro mix riuscitissimo di arte bizantina e arte rinascimentale italiana.

Piazza Rossa

Un’altra cosa da vedere a Mosca in un giorno di permanenza è senza dubbio la Piazza Rossa. E’ proprio qui che è condensata tutta la storia russa. Una storia cruenta e gloriosa allo stesso tempo. Perciò già solo camminare per la piazza, visitare il Mausoleo di Lenin e le tombe degli altri leader sovietici inumati lungo il muro del Cremlino è un’esperienza assolutamente imperdibile.
Merita una visita anche la Torre del Salvatore, sotto il cui enorme orologio i moscoviti sono soliti riunirsi per festeggiare il Capodanno.

Cattedrale di San Basilio

All’estremità meridionale della Piazza Rossa si staglia la Cattedrale di San Basilio.
Questo edificio fu commissionato nel 1552 dallo zar Ivan IV per celebrare la fine vittoriosa dell’assedio di Kazan. La leggenda narra che Ivan Il Terribile (questo il soprannome del sovrano) al termine della costruzione della chiesa fece accecare gli architetti che avevano lavorato alla sua realizzazione per impedire che ne eguagliassero altrove grandezza e ornamenti. Tralasciando le leggende, resta il fatto che questa cattedrale sia scampata nei secoli a guerre, incendi e rivoluzioni e che adesso sia un simbolo potentissimo, forse l’immagine più famosa della Russia nel mondo.
Vi sono ben nove cupole, ciascuna in rappresentanza di una diversa cappella, di cui la principale è quella della Chiesa dell’Intercessione della Santa Madre di Dio. Nome che, in realtà, è anche quello ufficiale della Cattedrale. Il nome di Cattedrale di San Basilio Il Beato lo si deve, invece, all’edificazione successiva di una cappella dedicata al santo.
Le altre chiese presenti all’interno della Cattedrale sono: la Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, la Chiesa della Santa Trinità e la Chiesa dell’Entrata del Signore a Gerusalemme.

Teatro Bolshoi

Infine, non può mancare una tappa al Teatro Bolshoi, uno dei templi più rinomati del balletto classico mondiale. Va detto, però, che acquistare i biglietti per uno spettacolo non è sempre facile. In ogni caso, il teatro merita di esser visto anche dall’esterno.
L’ingresso del Boshoi è riconoscibilissimo per via del colonnato in stile neoclassico sormontato dalla quadriga bronzea di Apollo.

Cosa vedere a Mosca in due giorni

Planetarium

Una cosa da vedere a Mosca in due giorni di permanenza e, dunque, con un po’ più di tempo a disposizione è sicuramente il Planetarium. Questo si trova a pochi chilometri dal Cremlino, nel quartiere Presnya, zona residenziale nella quale si alternano edifici storici e locali alla moda.
Il Planetarium è stato ristrutturato nel 2011 e costituisce la principale attrattiva didattica della capitale russa. Si tratta di un museo astronomico adatto a grandi e bambini dove sono disponibili gadget tecnologici di ogni tipo.

Convento e cimitero di Novodevichy

Dichiarato patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2004, il convento delle “Nuove Vergini” (questo il significato di “Novodevichy”) è un’altra cosa importante da vedere a Mosca in due giorni.
Anche se non è del tutto certo, il nome sembra faccia riferimento all’antica pratica dei tartari di vendere le donne russe agli harem musulmani.
A volerne la costruzione nel 1524 fu il Gran Principe Basilio III anche se fu Sofia Alekseevna Romanova, sorellastra di Pietro Il Grande, e Reggente di Russia durante la minor età dello zar, a trasformare profondamente i luoghi. L’accesso al convento è dalla Chiesa della Trasfigurazione, esempio di barocco-moscovita di fine ‘600, mentre l’edificio principale del convento è la Cattedrale di Smolensk, riconoscibile a grande distanza per via delle sue cupole dorate.
Altro elemento di riconoscimento è il campanile costruito a ridosso delle mura orientali del convento. Alto 72 metri segnala a grande distanza ai visitatori la presenza della struttura.
All’interno del complesso conventuale vi è un cimitero monumentale all’interno del quale sono sepolte diverse personalità di prestigio della storia russa. Tra gli altri, Nikita Krusciov, artefice della denuncia dei crimini staliniani; Raissa Gorbaciov, moglie dell’ultimo Presidente dell’Unione Sovietica; e Boris Eltsin, che invece fu il primo presidente del paese dopo la dissoluzione dell’URSS.

Museo delle Belle Arti Pushkin

Si tratta del più importante museo di arte straniera di Mosca con una collezione che spazia dall’antichità greco-romana agli artisti europei del XIX e XX secolo, passando per numerosi reperti egizi, italiani e francesi.
In particolare è qui che si trova il tesoro di Priamo, rinvenuto in un bunker a Berlino nel 1945 ed al centro di una contesa diplomatica con la Germania. Infatti, quando quest’ultima ne ha chiesto la restituzione la Russia ha obiettato che la permanenza a Mosca del tesoro andava a risarcimento dei danni di guerra provocati dall’invasione nazista.
Oltre a questo, vi è comunque molto altro da vedere. Ad esempio, vi è una sala del museo dedicata a Michelangelo, così come grande risalto è dato alla pittura olandese del XVII secolo, in particolar modo all’arte di Rembrandt.

Cosa vedere a Mosca in estate

Collina dei Passeri

Una cosa molto affascinante da vedere in estate a Mosca è la Collina dei Passeri ovvero il belvedere di Vorobyovy Gory. Questa è stata dichiarata Riserva Naturale dopo la dissoluzione dell’URSS e, durante il regime sovietico, veniva chiamata “Collina di Lenin” in onore dell’artefice della Rivoluzione d’Ottobre.
Qui Stalin fece costruire una piattaforma d’osservazione diventata in seguito uno dei principali punti di interesse cittadino. Non solo per i turisti, ma anche per i moscoviti che spesso scelgono questo luogo per le classiche foto ricordo matrimoniali. Il motivo, l’abbiamo detto, è la splendida vista di Mosca.

Parco Gorky

In una città enorme come Mosca non poteva certo mancare un luogo in cui rifugiarsi dal caos metropolitano. Ed ecco, quindi, il Gorky Park o meglio, stando al nome ufficiale, il “Parco Centrale della Cultura e del Tempo Libero”.
Si tratta di un parco dove è possibile fare davvero di tutto: ci si può rilassare, ovviamente, ma si può anche praticare ciclismo, pattinaggio, beach volley, ping pong e danza. Questo ovviamente soprattutto d’estate.
D’inverno, invece, gli sport prevalenti diventano pattinaggio su ghiaccio e sci di fondo.

Parco di Kolomenskoe

Il Parco del palazzo di Kolomenskoe si trova nella periferia Sud di Mosca. Si tratta di un’immensa area verde dove moscoviti e turisti si rilassano dalla vita frenetica della capitale. Se volete fare qualcosa in estate all’aria aperta a Mosca, questo parco è il posto perfetto per stare a contatto con la natura, e inoltre ospita anche anche la casetta originale dove visse per un periodo Pietro il Grande, che è stata trasportata lì direttamente da Arkhangelsk, nell’estremo nord della Russia.
Non dovete assolutamente perdervi, inoltre, la chiesa dell’Ascensione, che fu fatta costruire in occasione della nascita di Ivan il Terribile.