Cuba: cosa vedere ed il periodo migliore per andarci

Ecco una breve guida su cosa vedere a Cuba e su quale sia il periodo migliore per andarci e godere di una vacanza da sogno.

Tra le isole dei Caraibi più conosciute, Cuba è la più estesa e vanta una grandezza di circa 110.000 km quadrati. Girarla tutta è complicato se la vacanza ha una breve durata, varrebbe la pena prolungare il vostro viaggio per entrare nel vivo della cultura cubana e per rendersi conto quanto lontana sia dalla nostra. Verrete conquistati dalla sua energia e sarà difficile dimenticarla così facilmente.

Perché andare a Cuba?

Molti cambiamenti stanno avvenendo negli ultimi tempi, ecco che andare a Cuba è diventata un’esigenza immediata per molti viaggiatori.
Le spiagge a Cuba variano dal bianco di Varadero, al giallo dorato di Guardalavaca, al nero della Playa Duaba. Ma non sono certo le uniche, la varietà di spiagge è infinita e durante un viaggio a Cuba non si può fare altro che provarne più che si può.

Ma quando andare a Cuba?

Come negli altri paesi dal clima tropicale, anche a Cuba c’è un periodo delle piogge, che qui va da maggio ad ottobre, con precipitazioni violente soprattutto da settembre fino alla prima parte di novembre.

Il periodo migliore per andare a Cuba e non imbattersi nel brutto tempo, va quindi da fine novembre ad aprile. Durante questi mesi invernali le giornate sono comunque lunghe, le temperature sono alte, tra i 25-28° C., il cielo è quasi sempre limpido e l’umidità è pressoché inesistente.

La temperatura dell’acqua del mare è calda tutto l’anno, si aggira dai 26°C di gennaio ai 31°C di agosto, quindi le immersioni e lo snorkeling sono sempre indicati.

Durante la stagione umida da maggio ad ottobre, le precipitazioni abbondanti e di forte intensità, specie tra agosto ed ottobre, si possono presentare sotto forma di violenti uragani che colpiscono soprattutto la zona orientale di Cuba. Consigliamo di evitare i mesi di settembre ed ottobre, che negli ultimi anni hanno visto spesso accavallarsi numerosi uragani che nascono nelle acque dell’Oceano Atlantico e si dirigono verso i Caraibi. Durante la stagione delle piogge il caldo è umido e l’aria afosa è molto fastidiosa, le temperature raggiungono spesso i 32°C tra luglio e settembre. Le piogge più abbondanti cadono specialmente nella costa settentrionale, in particolare la parte esposta all’Oceano Atlantico, mentre sono molto meno intense nella parte meridionale, dove le temperature sono più alte e gli influssi freschi delle correnti del Nord sono assenti.

Cosa vedere a Cuba

Cuba è un luogo che offre infinite possibilità, e tante tipologie di viaggio diverse a seconda dei gusti e delle aspettative del singolo viaggiatore. Oltre alle meraviglie naturali, infatti, l’isola è caratterizzata da una mescolanza culturale incredibile, grazie alla sua posizione centrale che l’ha resa in passato il principale crocevia del mar dei Caraibi.

La Avana vecchia

La Avana è senza dubbio il cuore pulsante del paese ed una cosa da vedere assolutamente a Cuba dal momento che tra le sue vie nasconde un misto di fascino, allegria e tante, tantissime vibrazioni decadenti. Dichiarata parte dei Patrimoni dell’Umanità, la zona vecchia della città si estende fino all’area portuale ed è caratterizzata da eleganti edifici coloniali, giardini lussureggianti, portici e mercatini di prodotti tradizionali. Ciò che colpisce maggiormente il visitatore che ci si avventura per la prima volta, tuttavia, è l’atmosfera nostalgica di festa che vi si respira: se siete indecisi da dove far partire il vostro itinerario a Cuba, la Avana è davvero il luogo migliore, senza contare che è anche uno di quelli meglio collegati dell’isola.

Malecòn

Rimanendo nella capitale, l’altra attrazione che merita di essere visitata è il famoso lungomare della città, conosciuto con il nome di Malecòn. Lungo circa 8km, è molto frequentato sia da turisti che dagli abitanti del posto che vengono qui soprattutto verso l’ora del tramonto. Nell’estremità orientale del percorso, svetta il Castillo de Moro con il Vecchio Faro, a cui si può accedere solo tramite ponte levatoio e visibile distintamente dall’aereo in fase di atterraggio. Un’alternativa alla classica passeggiata a piedi può essere quella di fare un giro a bordo di una delle auto d’epoca che sono dislocate nei dintorni del lungomare, godendosi la vista da una prospettiva insolita.

Trinidad

Se state cercando la vera anima coloniale cubana, tuttavia, dovete spostarvi verso Trinidad, la città in cui il tempo sembra essersi fermato a molti anni fa. Tra le cose migliori che potreste fare durante il vostro soggiorno qui, vi suggerisco di esplorare con calma il centro storico, fermandovi ad ammirarne gli edifici colorati, la piazza Major ricca di musei oppure salire sulle colline limitrofe per ammirare lo splendido panorama. Verso sera, invece, fermatevi in un locale a sorseggiare la canchanchara, la bevanda storica del luogo.

Cosa vedere a Cuba: Los Canarreos

Si tratta di un arcipelago di Cuba costituito da oltre 350 isolette coralline, tra cui spiccano l’Isola della Gioventù e Cajo Largo (le due isole più grandi). Se amate i luoghi incontaminati, il mare trasparente e la natura che domina incontrastata il paesaggio, vi innamorerete sicuramente di questo luogo. Molto interessante anche la Cueva de Punta del Este nell’Isola della Gioventù: la grotta infatti è decorata sul soffitto e le pareti con pittogrammi dei nativi locali, costituendo un patrimonio di importanza storica piuttosto notevole.

Matanzas

A breve distanza da l’Avana, Matanzas è un’altra città importante del nord dell’isola, capoluogo della provincia omonima e famosa per le sue tradizioni di cultura afroamericana e per questo una cosa da vedere a Cuba. La particolarità del luogo, tuttavia, è l’elevata presenza di ponti (20 circa) che ha determinato il soprannome della città in “Venezia cubana”. Nei dintorni di Matanzas, invece, è il verde a fare da padrone: le macchie di vegetazione nei dintorni del centro cittadino nascondono dei veri e propri tesori, ovvero piccole grotte in cui potersi bagnare in fonti sotterranee e passeggiare tra le stalagmiti.

Santiago de Cuba

Palazzi decadenti, fortezza sulla sommità della collina, musica onnipresente in ogni angolo della città e lunghe scalinate occupate da interminabili partite a scacchi: questa è Santiago de Cuba, niente meno che la seconda città più popolosa dell’isola con il suo mezzo milione di abitanti. La sua fama è legata principalmente alla vivacità culturale che da sempre ha contraddistinto la città: qui è nato, infatti, il bolero latino americano, probabilmente grazie alla componente afroamericana della popolazione.

Valle del Vinales

Forse non coincide esattamente con l’immagine che si ha di Cuba nell’immaginario comune eppure la Valle del Vinales è uno dei luoghi più belli da visitare in tutta l’isola. Oltre che far parte dei Patrimoni dell’UNESCO, la Valle ospita una gran varietà di specie animali e vegetali, cosa che la rende un vero e proprio santuario naturale, tranquillo e appartato perché ancora poco turistico. Qui a tratti si innalzano alti picchi carsici che prendono il nome di Mogotes, i cui sentieri sono battuti soprattutto dagli appassionati di trekking.

Cosa non fare a Cuba

Cuba è un luogo sicurissimo, a meno che non vi cacciate intenzionalmente in situazioni pericolose (cosa che potrebbe accadere in qualsiasi angolo del mondo, anche a casa propria). Tuttavia, trattandosi di un paese con una cultura differente rispetto alla nostra, sono necessari alcuni accorgimenti che è meglio tenere in considerazione onde evitare problemi di ogni genere, tra cui il mancare di rispetto ai costumi locali. Ecco, quindi cosa evitare di fare a Cuba.

A Cuba evitate di scattare fotografie a poliziotti, militari e qualsiasi altra persona in divisa ufficiale

Scattare foto a persone mentre sono in divisa ufficiale non è considerata una cosa molto rispettosa nei confronti delle forza dell’ordine, e si tratta di un’azione molto poco delicata. Senza contare che gli agenti potrebbero reagire chiedendovi di cancellare lo scatto (nei casi migliori) oppure potrebbero sequestrarvi direttamente la macchina fotografica.

Evitate pareri di natura politica

Conoscendo il passato alle spalle del paese, molto travagliato e ricco di scontri politici, evitate di esprimere pareri di qualsiasi genere legati alla politica, soprattutto quelli inerenti la rivoluzione e Fidel Castro. Non che a Cuba non si possa esprimere la propria opinione, ma è meglio non soffermarsi troppo su discorsi “scomodi”: non sapete mai esattamente quali sono le convinzioni di chi vi trovate di fronte!

Non soffiate il naso in pubblico

Come accade in molti altri paesi del mondo (tra cui anche Corea, Cina, ecc.), anche a Cuba soffiarsi il naso in pubblico è considerata un’azione piuttosto maleducata, soprattutto se fatta di fronte a un’altra persona. Se potete, quindi, evitate di farlo a meno che non abbiate un tremendo raffreddore: in questo caso, non avete molta scelta però fatelo quanto meno con discrezione.