Napoli, Inter e Juve: le prime mosse di mercato delle big della Serie A

Manca ancora qualche settimana all’inizio della nuova stagione calcistica e all’apertura del prossimo campionato di Serie A. Diverse squadre italiane, tra cui soprattutto le big, hanno però già messo alcuni colpi interessanti. A saltare all’occhio sono state in particolare le operazioni di Napoli, Inter e Juventus, che a conti fatti sono le principali pretendenti per lo Scudetto 2025/2026.

Il Napoli dipende da Osimhen

I campioni d’Italia in carica si erano regalati già a giugno lo svincolato Kevin De Bruyne, che ha vestito per ben 10 anni la maglia del Manchester City affermandosi come uno dei migliori centrocampisti al mondo. Anche se non più giovanissimo, il suo apporto alla causa azzurra si preannuncia già fondamentale, specie in considerazione del ritorno in Champions League. L’anno scorso il Napoli non ha giocato nelle coppe europee, di conseguenza la sua necessità di allungare la rosa è superiore rispetto a quella di Inter e Juve. In difesa è stato perfezionato l’arrivo di Luca Marianucci, preso dall’Empoli per 9 milioni, ma ci sono ancora tanti colpi da mettere a segno. Per quanto riguarda Victor Osimhen, appena tornato dal prestito al Galatasaray, secondo le indiscrezioni dei media ma anche considerando le scommesse sulle trattative di mercato ci sono buone probabilità che non resti all’ombra del Vesuvio. La sua cessione sarebbe fondamentale per finanziare le prossime mosse di Aurelio De Laurentiis. Dal punto di vista tattico il Napoli dovrebbe essere l’unica big a non conoscere grandi cambiamenti, in virtù della continuità del progetto tecnico promossa dalla permanenza di Antonio Conte.

L’Inter saluta Calhanoglu

Così come con Simone Inzaghi, anche con Cristian Chivu i nerazzurri continuano ad adottare un 3-5-2. C’è però da ringiovanire l’organico, che nonostante la grande competitività palesata nell’ultima stagione non è riuscita a portare a casa nemmeno un trofeo. Nicola Zalewski è stato riscattato dalla Roma per 6,5 milioni di euro, mentre Tajon Buchanan è rientrato dal prestito semestrale al Villarreal. A centrocampo sono arrivati il brasiliano Luis Henrique dal Marsiglia per 25 milioni e il bosniaco Petar Sučić dalla Dinamo Zagabria per 16 milioni. Si è chiusa invece l’era di Hakan Calhanoglu, che ha rotto con la società nel corso del Mondiale per club.

La Juventus fatica a ingranare

I bianconeri sembrano non credere più in Dusan Vlahovic e hanno messo le mani su Jonathan David, promettente attaccante canadese appena liberatosi a parametro zero dal Lilla. A maggio David era anche nel mirino del Napoli e sembra che sia stata la volontà di Antonio Conte a bloccare il suo passaggio in azzurro. Ne ha approfittato dunque la “Vecchia Signora”, che nel frattempo ha anche riscattato Pierre Kalulu dal Milan per 14,3 milioni di euro. Adesso la palla passa a Igor Tudor. Complici i ravvicinati impegni nel Mondiale per club, il mister si è garantito giocoforza la conferma sulla panchina bianconera e in questi giorni dovrà essere lui a indirizzare la società verso le scelte di mercato più ragionate. Tra le varie big del campionato italiano, tuttavia, la Juve è apparentemente quella con meno idee sul piano delle trattative. I tifosi sperano almeno in un paio di sorprese da qui a fine agosto.