A partire dal 1° luglio 2025, entra ufficialmente in vigore una nuova regola decisa dall’IFAB che andrà a modificare in modo significativo la gestione dei tempi di gioco da parte dei portieri. Secondo la nuova disposizione, quando un portiere entra in possesso del pallone con le mani, sia su presa diretta che dopo un intervento, avrà al massimo 8 secondi di tempo per effettuare il rinvio. In caso contrario, l’arbitro assegnerà un calcio d’angolo alla squadra avversaria.
Una norma quasi rivoluzionaria ma che nasce con l’intento di ridurre le perdite di tempo e aumentare il ritmo del gioco. Una decisione che rientra nella visione dell’IFAB di rendere il calcio sempre più spettacolare, dinamico e coinvolgente cosicché chi presenzia allo stadio, chi guarda le partite in tv o anche chi semplicemente segue le scommesse sul calcio in diretta avrà più di un sussulto quando vedrà il portiere della propria squadra temporeggiare. Nonostante la regola fosse già in vigore, in questi mesi è già capitato che in grandi tornei come la coppa Libertadores e il Mondiale per club qualche estremo difensore abbia trasgredito e così sono scattate le ‘sanzioni’ per la prima volta.
La sperimentazione
Prima di diventare ufficiale, la nuova regola è stata sperimentata in contesti di alto livello, ottenendo riscontri positivi. È stata testata nella Coppa Libertadores, la massima competizione sudamericana per club, e durante l’ultimo Mondiale per club.
In entrambe le occasioni, la norma ha mostrato un impatto evidente: le squadre sono state costrette a organizzare transizioni rapide, i portieri a prendere decisioni più immediate e gli avversari a pressare con maggiore aggressività. Gli 8 secondi non sono molti, e il portiere dovrà avere sempre pronte opzioni di passaggio o rilancio. È chiaro che si tratti di una regola che impatterà anche sul lavoro dei preparatori dei portieri e sugli schemi di uscita bassa, ormai molto diffusi nel calcio moderno. E per la prima volta la regole è stata messa in pratica durante la partita del Mondiale per Club tra i sudafricani dei Mamelodi Sundowns e sudcoreani dell’Ulsan HD. Durante la seconda frazione di gioco il portiere sudafricano Ronwen Williams ci ha messo molto tempo per rinviare la palla dopo un bloccaggio, e per questo il direttore di gara lo ha punito assegnando un corner agli avversari.
Pro e contro
Naturalmente la nuova regola avrà degli impatti sia positivi che negativi sui calciatori e sul calcio in generale. Perché per i giocatori significherà che le fasi di possesso arretrato dovranno essere più rapide e sicure, e non sarà più possibile attendere con calma la risalita del blocco squadra prima del rinvio. Prendendo poi in considerazione le squadre che fanno del possesso palla una caratteristica distintiva, queste saranno chiamate a rivedere i propri automatismi. Così come le formazioni che hanno un gioco più verticale e aggressivo potranno sfruttare la regola per innescare pressioni alte e forzare l’errore degli avversari.
Ma finalmente alcune partite avranno più ritmo e meno interruzioni, che significa una svolta dal punto di vista dello spettacolo. Le gare saranno meno spezzettate perché il rinvio del portiere, in molte occasioni, è stato usato come occasione per rallentare il gioco e far scorrere il cronometro, soprattutto da chi si trova in vantaggio. Con questa nuova norma, non sarà più possibile abusare del tempo di possesso.
Ci saranno però sicuramente alcune incognite da scoprire. Come ad esempio l’applicazione del conteggio degli 8 secondi: sarà l’arbitro a valutare il tempo trascorso, oppure si userà un timer ufficiale? E come saranno gestiti i casi-limite o le interruzioni accidentali come ad esempio un giocatore che ostacola il rinvio o eventuali problemi con il pallone? Al momento, non è stato previsto un ausilio tecnologico per monitorare il tempo effettivo di possesso del portiere. Il conteggio sarà quindi affidato al giudizio dell’arbitro, e questo potrebbe generare polemiche o episodi controversi, soprattutto nelle fasi decisive di una gara. In ogni caso, il buon senso e la coerenza nell’applicazione saranno fondamentali.

