Combattere l’insonnia è possibile. Basta seguire alcuni semplici consigli per tornare ad avere un riposo regolare e svegliarsi rilassati.
I disturbi del sonno si possono manifestare sotto forme diverse: difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato o frammentato o un risveglio troppo precoce. Quando parliamo di insonnia intendiamo un disturbo per il quale una persona dorme molto poco oppure ha un sonno di pessima qualità e ne risente in termini di salute e nella vita quotidiana.
Innanzitutto è bene sapere che esistono due tipi di insonnia: l’insonnia transitoria e l’insonnia cronica.
La prima in genere è legata ad un momento particolare della propria vita (lutto, separazione o altre) ed ha una durata piuttosto breve, circa qualche settimana. L’insonnia cronica, invece, ha una durata maggiore, spesso più di un mese ed è più difficile da combattere.
L’insonnia può essere dovuta a molteplici fattori: ambientali (luce, rumore, temperatura della stanza troppo elevata…), organici (apnee, spasmi delle gambe..), psicologici (ansia o depressione) o psico-fisiologici (stress, preoccupazioni…). Inoltre, spesso il desiderio di dormire diventa un’ossessione e questo pensiero fisso impedisce di addormentarsi.
Esistono, però alcuni semplici rimedi contro l’insonnia.
Innanzitutto è bene recarsi a letto ai primi segni di stanchezza ed evitare di assumere almeno dopo le 16.00 bevande eccitanti come il tè o il caffè.
E’ meglio evitare di guardare la TV a letto e praticare un’attività sportiva intensa la sera. Cerca di andare a letto sempre alla stessa ora allontanandoti dalla luce e dai rumori e facendo in modo che la stanza abbia una temperatura compresa tra i 18° e i 20°.