Chi è, cosa fa e quanto guadagna un medico dello sport

Che cosa fa un medico dello sport e perché è importante rivolgersi a questa figura professionale se si pratica sport? Vediamolo insieme.

Sia che si pratichi dello sport in maniera professionale o che si faccia semplicemente dell’attività fisica  a livello amatoriale, è importante rivolgersi ad uno specialista in questo settore ovvero il medico dello sport.

Cosa fa un medico sportivo?

Un medico sportivo è in grado di verificare l’idoneità di ogni individuo alla pratica sportiva. In particolare la medicina dello sport, come branca della medicina, si occupa di verificare l’assenza di patologie o particolari condizioni fisiche che potrebbero rendere sconsigliata una particolare attività. Inoltre, un medico dello sport è anche in grado di fornire consulenza in modo da prevenire eventuali infortuni negli sport più rischiosi ma anche per consigliare quale sia l’alimentazione per corretta per garantire il giusto apporto energetico a seconda dell’attività che si svolge.

Dunque, chi sceglie un lavoro nella medicina dello sport sceglierà di entrare a far parte di un ramo che ben si distingue dalla medicina generale e che si occupa principalmente e con particolare attenzione del trattamento e della prevenzione degli infortuni legati al mondo dello sport, sia in ambito professionistico che dilettantistico.
Un lavoro nella medicina dello sport, dunque, permette di avere a che fare con una branca della medicina molto variegata e molto ampia la quale però, al contrario dell’ortopedia ad esempio, non contempla quelle che sono le procedure operative tipiche della chirurgia.

Quindi, cosa fa un medico sportivo nello specifico? Più nel dettaglio, dunque, un medico dello sport utilizza alcuni importanti strumenti ed effettua alcuni importanti test che gli permettono di analizzare quali sono le condizioni atletiche e fisiche dei propri pazienti.

Come si diventa un medico sportivo?

Ovviamente, trattandosi di una particolare branca della medicina, la prima cosa da fare è quella di conseguire una Laurea in Medicina e Chirurgia con una specializzazione, appunto, in Medicina dello sport e dell’esercizio fisico. Tutto questo, però, potrebbe non bastare, dal momento che sarà importante anche conoscere accuratamente anche le dinamiche dei diversi sport ed essere a conoscenza delle patologie che possono essere legate alla popolazione speciale, come le persone con disabilità, gli anziani, oppure le donne incinte.
Quindi, è importante avere non sono competenze specifiche, ma anche trasversali oltre anche all’importanza di avere particolari soft skill come la compassione e l’empatia.
A queste caratteristiche deve essere aggiunta anche l’importanza di avere delle buone capacità organizzative in modo da riuscire a destreggiarsi al meglio tra le varie situazioni. E’ richiesta, inoltre, anche una buona resistenza fisica in modo da poter supportare al meglio i propri atleti feriti mentre camminano o per poter aiutare coloro che hanno subito un trauma ad alzarsi e muoversi.

A quanto ammonta lo stipendio di un medico dello sport?

In linea generale, come nella maggior parte dei casi quando di parla di medici specialistici, un medico dello sport può svolgere la sua attività sia come libero professionista, sia come dipendente presso le strutture sanitarie private o pubbliche.
In aggiunta a questo, c’è da dire che al medico sportivo spetta anche il ruolo di ufficiale tecnico in alcune competizioni che possono andare dalla maratona al pugilato.
In ogni caso, comunque, generalmente lo stipendio di un medico dello sport può arrivare anche a cifre che vanno dai 50.000 ai 60.000 euro. Ovviamente si tratta di un cifra legata principalmente all’esperienza nell’ambito ed al ruolo che essi svolgono.