Il beach soccer è il termine in lingua inglese per indicare il gioco del calcio che si pratica però in spiaggia, solitamente in estate. Questo è dunque il fratello estivo del calcio in quanto viene giocato sulla sabbia anziché in campo.
Sebbene già nel 1992 esistevano delle regole per questo nuovo gioco giocato sulla sabbia, solo negli anni 2000 il beach soccer viene riconosciuto dalla FIFA e da allora si tengono campionati nazionali e internazionali di questo sport. Vi è infatti la federazione di italian beach soccer e il mondiale di beach soccer.
Le regole
Per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo gioco, è fondamentale conoscere per bene come si gioca a beach soccer. Proprio per la somiglianza di questo sport con quello del calcio, le regole di questo particolare sport da spiaggia sono molto simili a quelle del calcio tradizionale.
Queste elencate di seguito sono le regole principali che disciplinano questo sport:
- ogni squadra è composta da 5 giocatori, compresa la presenza del portiere nella formazione.
- le sostituzioni durante il gioco sono illimitate.
- il tempo di gioco è diviso in 3, ciascuno composto da 12 minuti di gioco con degli intervalli di pochi minuti tra un tempo e l’altro.
- se la partita rischia di terminare con una parità delle squadre, si continuerà andando ai supplementari e poi ai successivi ed eventuali rigori.
- si gioca la partita esclusivamente a piedi scalzi.
- si disputerà la partita alla presenza di 2 arbitri e un terzo a bordo campo.
- il campo deve essere di dimensioni tra i 34 e i 40 metri di lunghezza e tra i 24 e i 30 metri di larghezza.
Mondiale di beach soccer
Il mondiale di beach soccer si è svolto lo scorso anno dove i nostri azzurri si sono classificati secondi in seguito alla sconfitta nell’incontro di beach soccer Italia-Portogallo.
Italia-Portogallo del mondiale di beach soccer 2019 è terminata 4-6 con i lusitani che sono saliti sul tetto del mondo per la terza volta nella loro storia.