Sport estremi, quali sono e dove si possono praticare

Il termine “sport estremi” indica un’attività sportiva particolarmente impegnativa, che può esporre chi la pratica a seri rischi.
Esistono sport estremi che possono essere praticati in mare, in aria o sulla terra ferma, e spesso questi comportano grande velocità e altezze da capogiro, nonché coinvolgimento fisico e necessità di utilizzare attrezzature specifiche.
Si tratta dunque di sport pericolosi ed adrenalinici, in grado di generare grande interesse, tanto che le migliori esibizioni per ogni tipo di sport estremo vengono spesso condivise sui social network o proposte in tv.

Quali sono gli sport estremi più famosi ed adrenalinici?

Sia che questi sport pericolosi vengano praticati in aria, sull’acqua, sulla neve, in un circuito o semplicemente sul marciapiede, questi rappresentano un fenomeno in grado di attirare grande attenzione e curiosità su di sé, in quanto garantiscono anche a chi osserva una grande adrenalina e la possibilità di effettuare scatti incredibili.
Qui di seguito troverai una lista degli sport estremi che si possono praticare in Italia in base alla loro tipologia.

Sport estremi d’aria

Per quel che riguarda le attività estreme che si praticano in aria, è impossibile non citare il bungee jumping ed il base jumping.
Per quanto riguarda il bungee jumping stiamo parlando di uno degli sport pericolosi più facili da praticare e accessibile a tutti. La procedura è semplice e servono “soltanto” un elastico adeguato, una imbracatura di sicurezza ed una piattaforma dalla quale lanciarsi nel vuoto.
Al contrario, invece, il base jumping consiste nel librarsi nell’aria ad altissima velocità e senza elastico di sicurezza, indossando una particolare tuta alare che consente di tagliare meglio il vento.

Sport estremi sulla neve

La lista degli sport estremi sulla neve è piuttosto ricca. Infatti, sulla neve si ha la possibilità di scegliere tra gare in solitaria o in gruppo, e la cosa migliore è scegliere un territorio che presenti un’altitudine elevata da affrontare con il proprio snowboard o con gli sci. L’obiettivo è quello di scendere la montagna in tempi record, assicurandosi di finire il percorso in sicurezza prima degli altri concorrenti. Anche in questo caso parliamo di sport pericolosi, particolari e destinati ai professionisti, considerando che il rischio di valanga non è un’ipotesi poi così remota.
Un altro sport estremo sulla neve, meno rischioso e sempre più praticato, è l’airboard. L’idea è quella di lanciarsi sulla pista innevata tenendosi stretti su di una slitta gonfiabile che viaggia ad oltre 100km/h, con salti e derapate da gestire per uno degli sport adrenalina più gettonati del momento.

Sport estremi sull’acqua

È possibile praticare sport estremi sia nei laghi che sui fiumi o in mare, e la scelta è vasta se si considerano i vari kayak o il rafting, ad esempio. In questo elenco sport estremi da praticare in Italia non poteva di certo mancare il wakeboard, oggi sempre più seguito dagli appassionati. In questa interessate pratica sportiva, l’atleta è trainato sull’acqua (per mezzo di una apposita corda) da una imbarcazione che riesce a sfiorare i 40km/h, e che consente di fare acrobazie quali salti, giravolte e capriole in base al proprio livello di esperienza e spericolatezza.

Sport estremi su rampa

Gli sport estremi non sono esclusivamente quelli praticati in aria, sull’acqua o sulla neve, ma anche quelli che prevedono l’utilizzo di una rampa. Tra questi, i più avvincenti sono sicuramente il salto in alto con la moto (esistono figure ad alto rischio come ad esempio il famoso “ doppio giro della morte”) o biciclette, ma anche salti a bordo del proprio skate o dei roller. Concludiamo infine questo sport estremi elenco citando il parkour, sempre più diffuso tra i giovanissimi, che consiste nel superare ostacoli presenti nell’arredamento urbano delle città facendo volteggi e acrobazie con la sola forza delle mani e delle gambe.