Di recente, sempre più servizi web hanno iniziato ad attivare il metodo di autenticazione a due fattori.
Questo tipo di protezione dell’account veniva utilizzato inizialmente all’interno del sistema bancario. La sua affidabilità ha portato poi a una rapida diffusione che lo sta diffondendo nei più disparati dispositivi, dagli smartphone agli account social, senza dimenticare ovviamente la posta elettronica.
La causa di questa tendenza sono le sempre più numerose violazioni degli account e, di conseguenza, la dimostrazione di come il classico sistema di protezione con una sola password stia diventando lentamente obsoleto.
L’autenticazione a due fattori, è in sostanza una procedura estremamente semplice. Si tratta infatti di un sistema di sicurezza che si basa, non semplicemente sulla classica password che tutti noi conosciamo, ma anche sull’invio di un particolare codice attraverso la mail o meglio ancora un sms da ricevere sul proprio numero di telefono. Inserendo il codice ricevuto avremo finalmente accesso al nostro account.
Macchinosa ma non troppo
Ovviamente l’autenticazione a due fattori richiede un ulteriore passaggio rispetto alla classica autenticazione e può risultare fastidiosa per i più impazienti. Una piccola procedura in più però è davvero uno dei modi migliori per proteggere le nostre identità online. Violare un sistema protetto da questo tipo di autenticazione è un’impresa praticamente impossibile, difficilmente quindi ci troveremo vittima di attacchi hacker, intrusioni e furti di dati.
Questo sistema di protezione si sta diffondendo a macchia d’olio nelle più svariate realtà, con l’aumentare degli attacchi e dei furti di informazioni la sicurezza è infatti diventata una delle principali battaglie del web moderno.
Doppia autenticazione e server virtuali
Questo tipo di protezione è disponibile anche su server virtuali, ecco che la protezione di siti e relativi contenuti raddoppia la sua potenza, senza limitarsi a una semplice password ma imponendo un passaggio extra che necessita il possesso fisico del dispositivo mobile o, almeno, l’accesso alla mail.
Ovviamente dobbiamo comunque mantenere i giusti standard di sicurezza, avere una doppia autenticazione non ci autorizza a inserire password banali o a sottovalutare i rischi di una intrusione. Bisogna quindi effettuare backup e utilizzare password complesse, difficili da forzare e impossibili da intuire.
Aggiungere un sistema di autenticazione di questo tipo per il proprio server virtuale è una azione oramai praticamente fondamentale. Dobbiamo infatti assolutamente difendere il nostro materiale e il nostro investimento! Senza rischiare di subire attacchi e perdere magari dati preziosi o il nostro flusso di visite giornaliere.
Come è ben noto, infatti, il web è una realtà mutevole e rapida, un mondo dove a ogni misura di sicurezza si trovano spesso delle falle che permettono di aggirarla.
Per il momento però l’autenticazione a due fattori rimane lo standard più alto di protezione dei nostri dati, sia nell’ambito della rete, che per quanto riguarda banche, carte di credito e home banking.
Codici di sblocco e telefoni
È proprio lo smartphone il luogo più sicuro dove richiedere i codici da inserire. La nostra mail è infatti hackerabile e non totalmente sicura. Utilizzare lo smartphone per reperire i codici necessari all’autenticazione diventa quindi una scelta che garantisce ulteriore sicurezza per i nostri dati.
L’utilizzo dello smartphone è anche una scelta di comodità, spesso infatti, le app dei vari servizi, sono capaci di leggere automaticamente l’sms ricevuto senza quindi richiederci di inserire manualmente il codice richiesto.