Il riscaldamento domestico è uno dei maggiori artefici dell’inquinamento atmosferico

L’inquinamento dell’aria è uno dei problemi che molte volte l’essere umano trascura, solitamente i problemi di inquinamento vengono legati direttamente alle automobili ed ai mezzi di trasposto in generale ma nell’ultimo periodo si è scoperto che uno dei maggiori artefici dell’inquinamento atmosferico (il più pericoloso per la salute umana) è legato al riscaldamento domestico.

L’incidenza delle emissioni di CO2 del riscaldamento domestico risulta infatti essere 6 volte maggiore dell’inquinamento veicolare, anzi, in molte città risulta essere quello maggiore, seguito dalle attività industriali. L’ideale per cercare di ridurre questo problema è quello di provare ad incentrarsi su un riscaldamento sostenibile, partendo dall’eliminazione degli impianti di riscaldamento più vecchi in favore di impianti più nuovi e moderni e che ovviamente incidono meno sull’inquinamento.

Nel corso degli ultimi mesi sono state tante le “discussioni” per cercare di risolvere questo problema il prima possibile. Tra le tante “soluzioni” è stata stilata una lista di consigli utili per cercare di ridurre l’inquinamento atmosferico causato proprio dal riscaldamento.
La prima cosa da fare è quella di effettuare la manutenzione del proprio impianto per evitare sanzioni, per motivi di sicurezza e per ridurre le emissioni; inoltre bisogna controllare le temperature ed evitare di riscaldare la casa quando non ne ha bisogno, evitando quindi i c.d sprechi. In linea di massima sarebbe opportuno fare un bel check up a tutta la casa, in modo tale da fare gli interventi necessari per rispettare la normativa del 2008 sui contenimenti dei consumi energetici.

Se l’impianto inoltre supera i 12-15 anni sarebbe meglio valutarne la sostituzione, in modo tale da poter focalizzare l’attenzione sulle caldaie a condensazione o a biomasse, sulle pompe di calore, o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico o da una pompa alimentata con un impianto fotovoltaico; consigliatissimo l’applicazione di valvole termostatiche. Combattere l’inquinamento atmosferico è quindi possibile ma per farlo bisognerà iniziare anche da queste piccole cose.