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Rimettersi in forma dopo la fine dell’estate: ecco come riprendere dopo la routine

L’estate ormai è quasi giunta al termine, siamo ufficialmente entrati a settembre, il mese che “scaccia” via la maggior parte delle ferie, che sia ferie dal lavoro o che siano dovute dalla chiusura delle scuole e/o università. Riprendere il ritmo lavoro/studio post vacanze è sempre stato una sorta di trauma, la routine è infatti un qualcosa che ha bisogno di continuità e le ferie non aiutano certamente.

Superare la famosa “sindrome da rientro” all’apparenza può sembrare difficile, ma ci sono dei consigli molto utili che potrebbero fare al caso vostro ed eliminare lo stress.
L’errore che molte persone commettono è quello di rientrare dalle ferie (tipo da un viaggio) il giorno prima del rientro lavorativo; l’ideale sarebbe rientrare qualche giorno prima per aiutare il proprio cervello ad accettare il fatto che tutto tornerà come prima, con la solita routine. Per non farsi trovare “addormentati” il giorno del rientro il consiglio è quello di dormire bene le notti prima, evitando di fare after o di abituare il proprio corpo ad orari diversi.

Se potete scegliere voi il periodo delle ferie, e quindi del vostro rientro, sarebbe perfetto cercare di rientrare di giovedì, in quanto essendo di già a metà settimana non dovrete subire tutto il carico ed avrete il weekend alle porte per permettervi di continuare a ricaricare le pile riavendo però iniziato nuovamente al lavoro.
Uno dei “nemici” del rientro è senza ombra di dubbio il cervello umano. Dovrete quindi esser bravi a rilassarvi nei giorni precedenti e non vedere il rientro come una forzatura ed un qualcosa di negativo. Se possibile cercate di vedere qualche mail di lavoro durante gli ultimi giorni di vacanza e provate a pensare a quello che vi attenderà al vostro rientro; pensatelo però come una sorta di “sfida” e non come quell’obbligo lavorativo.

Per quanto riguarda invece il mondo dello studio invece la lotta con il cervello sarà veramente più dura, per molti infatti lo studio viene visto come l’obbligo, un qualcosa da fare per forza. L’ideale qui è cercare di prefissare degli obiettivi, come ad esempio finire l’anno senza debiti per godersi pienamente l’estate, farsi promuovere per non dover fare più anni con lo stesso “peso” o in caso di università studiare prima dell’appello di settembre per poter iniziare senza alcun problema legato agli esami. Per i più piccoli invece il consiglio è di svolgere i compiti delle vacanze gradualmente (e non tutto in una volta) in modo tale da non perdere il ritmo giusto.