Alcuni consigli su come coltivare l’Aloe Vera in casa

L’Aloe Vera è una pianta che si può coltivare in casa senza particolari difficoltà: ha poche esigenze e cresce rigogliosa tutto l’anno. Scopiamo insieme come fare e come raccogliere le sue foglie.

Coltivare in casa l’Aloe Vera è un buon proposito per avere a disposizione il suo gel medicamentoso. Infatti, questa pianta viene utilizzata in tantissime occasioni: per la produzione di integratori naturali, prodotti erboristici e cosmetici. Il succo di Aloe ed i suoi estratti sono rinomati come ingredienti dei prodotti per il benessere e per la salute in generale della persona.

Esistono più di 200 varietà di Aloe che crescono spontaneamente in varie aree geografiche del mondo: l’Aloe Vera è una delle più note. Si tratta di una pianta che ama le posizioni soleggiate o comunque alla luce. La temperatura ottimale per l’Aloe Vera è compresa tra i 20 e i 30 gradi. Necessita di essere riparata e protetta durante il periodo invernale, dal momento che le basse temperature possono gelare la pianta e portarla alla morte per shock termico.
Anche per questo motivo, quindi, è una pianta perfetta per la casa.

Per quanto riguarda il terreno, questa predilige terreni leggermente acidi e con un ottimo drenaggio perché soffre estremamente i ristagni d’acqua. Per questo motivo le annaffiature dovranno quindi essere scarse ed è bene far trascorrere qualche giorno in cui il terreno è essenzialmente asciutto prima di ridare acqua alla pianta dell’Aloe.

 

Il vaso dove coltivare l’Aloe dovrebbe essere preferibilmente di terracotta perché, essendo composti da materiale poroso, riescono a distribuire in modo più omogeneo sia l’acqua che la temperatura. Allo stesso tempo, essendo più pesanti permettono una migliore stabilità alla pianta che può crescere in altezza senza il rischio di cadere a terra. Il vaso dovrà anche essere di grandi dimensioni, con almeno 60 centimetri di profondità.

Ma, una volta che la pianta è cresciuta, come si colgono le foglie di Aloe Vera? Innanzitutto dovremo ricordare di non annaffiare la pianta nella settimana precedente la raccolta: questo servirà per concentrare i principi attivi della pianta all’interno delle foglie e avere così un prodotto di migliore qualità ed efficacia. A questo punto, le foglie devono essere tagliate in modo netto con un coltello affilato meglio se di ceramica per evitare l’ossidazione. E’ preferibile scegliere 3 o 4 foglie di grandi dimensioni dalle piante più adulte: questo taglio potrà essere effettuato sino a 4 volte durante l’anno.
Una volta colte, le foglie devono essere lavate ed incise in modo da togliere la parte verde esterna e permettere la raccolta del gel trasparente che servirà per le preparazione dei prodotti.