+36% sul 2016: è questo il dato che meglio descrive lo stato dell’arte dell’azzardo online in Italia, un settore che lo scorso anno cresceva a ritmo sostenuto e che, anche nel 2018, si prepara a registrare nuovi record, nonostante la scure del divieto pubblicitario abbattutasi sul comparto con la conversione in legge del Decreto Dignità.
Sempre più italiani si dilettano con le puntate online
Con 2,2 milioni di italiani protagonisti – almeno in un’occasione – di una scommessa sportiva o di una giocata a slot machine o simili sul web nel corso del 2017, l’Italia si rivela uno dei paesi europei dove il gioco online risulta maggiormente apprezzato. Nonostante le critiche e l’annosa questione della ludopatia, ovvero della dipendenza dal gioco, occorre sottolineare che attualmente il settore impiega un numero di lavoratori che, secondo alcune stime, sfiorerebbe le 150mila unità (comprendendo anche tutte le attività collaterali a scommesse e giochi di fortuna).
È proprio nel comparto online che i gestori e gli enti italiani che regolamentano il settore (ADM, ovvero Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in primis) sembrerebbero aver trovato il giusto equilibrio tra ricchezza ed accessibilità dell’offerta da un lato e garanzie e promozione del gioco responsabile dall’altro.
Azzardo online: un comparto da 1,38 miliardi di euro all’anno
Nel 2017, stando ai dati contenuti nel report pubblicato a maggio di quest’anno dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, la raccolta generata da betting e casinò game online raggiungeva quota 1,38 miliardi di euro, una cifra cresciuta in modo eccezionale, ma pari ancora appena ad un 3,2% della spesa complessiva dei giocatori italiani.
Offerta variegata, mobile e sicurezza: le chiavi del successo del gioco sul web
L’azzardo online, rappresentato dagli ormai numerosi portali che ospitano tradizionali casinò game quali tornei di poker, roulette e slot machine rivisitati in chiave digitale, avanza grazie alla possibilità di proporre una sterminata serie di opzioni di gioco e alla sua grande praticità: oggi, sfruttando le app sviluppate dai vari gestori, chiunque può dilettarsi all’interno dei casinò virtuali, sia in modalità free che realizzando puntate in denaro reale, in qualunque momento e ovunque ci si trovi.
Protezione degli utenti e promozione del gioco responsabile
La buona notizia, come accennato, sta nel fatto che i gestori italiani che operano nella legalità – identificabili sulla base del logo ADM e del numero di concessione (o di licenza) che devono essere riportati in modo chiaro su tutte le pagine del sito si veda ad esempio il casinò online del noto gestore italiano Snai.it – garantiscono un eccellente livello di tutela degli utenti, non solo assicurando, ad esempio, transazioni sempre sicure, ma anche fornendo spunti e utili strumenti per evitare di sviluppare comportamenti patologici e limitare le somme spese per il gioco.
Salvaguardia dei dati
L’aspetto relativo alla sicurezza delle piattaforme dedicate a scommesse sportive e giochi da casinò online è uno degli elementi cardine delle cosiddette “Linee guida AAMS per le piattaforme di gioco a distanza”, ovvero il consistente insieme dei requisiti che gli operatori sono tenuti a rispettare per ottenere la licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Oltre a chiarezza dei contenuti, trasparenza dei regolamenti di gioco e delle probabilità di vincita e servizi di assistenza gratuiti, i gestori hanno l’obbligo di garantire intrattenimenti equi, ovvero caratterizzati dalle medesime possibilità di vittoria per tutti i giocatori, e tutela completa di tutti i dati sensibili, da quelli anagrafici fino alle informazioni di pagamento.
Gli accorgimenti alla base della sicurezza e dell’affidabilità di un casinò online sono numerosi e non riguardano solamente la componente software del progetto, ma anche quella hardware. In generale, è necessario che i sistemi risultino sempre protetti da qualunque manipolazione esterna e che tutti i trasferimenti di dati tra gli utenti e server del gestore avvengano in modo criptato e facendo ricorso a connessioni sicure.
Inibizione dell’accesso ai minori
I numeri riportati da un’indagine del Cnr relativa al 2017 – che può essere consultata integralmente sul portale Cnr.it – indicavano che il numero dei minori protagonisti di almeno una giocata nel corso dell’annata precedente ammontava a quasi un milione, in calo rispetto al dato di 1,4 milioni del 2010. Tuttavia, il problema della diffusione dell’abitudine al gioco tra i più giovani rimane uno dei nodi irrisolti del mondo dell’azzardo italiano: sempre lo stesso studio evidenziava come solo 1 giovane su 4 avrebbe incontrato la ferma opposizione di un esercente nel tentativo di realizzare una scommessa sportiva o accedere alle slot machine.
Da questo punto di vista, l’efficacia degli strumenti adottati dai casinò italiani presenti sul web appare evidente: per accedere ai giochi puntando denaro reale è richiesta la registrazione di un’utenza e l’apertura di un conto gioco, attraverso una procedura che impone l’identificazione di ogni nuovo giocatore. L’utente, infatti, è tenuto a dimostrare la sua identità e la sua maggiore età attraverso l’invio della scansione di un proprio documento. È importante ricordare che ogni nuovo conto gioco deve essere intestato ad un soggetto fisico e che nessun utente può aprirne più di uno con lo stesso gestore.
Limitazione della spesa
La principale conseguenza connessa con la dipendenza dal gioco è quella delle spese eccessive di cui, in preda alla febbre dell’azzardo oppure spinti dal desiderio o dalla necessità di recuperare quanto perso, i giocatori patologici si rendono protagonisti.
Per tutelare i giocatori, tutti i gestori autorizzati dall’ADM consentono di completare il processo di registrazione solo specificando un tetto massimo di spesa (in genere giornaliero, settimanale o mensile). Se nel corso del gioco l’utente raggiunge tale limite, automaticamente la possibilità di effettuare nuovi versamenti e puntate viene bloccata.
Esclusione del conto gioco da tutti i casinò online
In alcuni casi, la dipendenza dal gioco può trasformarsi in un problema capace di minare tutti gli aspetti della vita del giocatore, da quello professionale a quello familiare. Casinò e sale da gioco online contribuiscono ad evitare simili degenerazioni offrendo agli utenti la possibilità di autosospendere il proprio conto gioco per un periodo di tempo limitato oppure in maniera definitiva.
La notizia interessante è che a partire dal febbraio 2018, con l’istituzione del RUA (cioè del Registro Unico degli Autoesclusi), il giocatore patologico ha la possibilità di escludersi da tutte le piattaforme di gioco anche chiedendo la sospensione di un singolo account. Il blocco dell’accesso non si estende solo alle varie utenze già attive, ma anche alla possibilità di aprirne di nuove presso altri gestori.