Con il passare degli anni sono sempre di più le persone che partono da ogni parte del mondo per compiere il famoso Cammino di Santiago di Compostela, un’esperienza che, secondo la maggior parte dei viaggiatori, bisogna fare almeno una volta nella propria vita. E’ una delle mete preferite di chi sceglie una tappa spagnola.
Il Cammino di Santiago di Compostela non è nient’altro che una delle più importanti vie di peregrinazione della storia, tant’è che viene messa subito dopo Roma e Gerusalemme. Questo splendido posto porta alla scoperta della tomba di San Giacomo il Maggiore (all’interno del santuario), l’apostolo che è stato considerato come uno tra i preferiti di Gesù Cristo. Questo percorso attraversa la Francia e la Spagna e le strade che lo compongono sono state addirittura nominate Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. E’ lungo circa 800 km.
In questi ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di pellegrini che hanno deciso di compiere l’intero percorso. Solitamente viene data la Compostela (un documento ufficiale) a chi percorre almeno gli ultimi 100 km (200 km se in bicicletta) e da ciò è stato notato che nel giro degli ultimi 10 anni i pellegrini sono più che raddoppiati. Da notare anche come dai 2000 pellegrini del 1985 si è passati ai quasi 30200 dello scorso anno.
Il Cammino oltre che un’esperienza di viaggio è anche una bella esperienza personale. C’è da dire che la scelta di compiere questo percorso varia da persona a persona. I motivi più “diffusi” sono quelli religiosi, culturali o turistica.
Il dubbio più grande però è quello della scelta di condivisione del percorso, c’è da dire che non si è mai soli, perché si incontrano sempre gli altri viaggiatori (soprattutto nei posti di sosta) e molte volte si formano dei gruppi improvvisi. Moltissime persone scelgono di fare il percorso da soli per poter dedicare tutto il tempo a sé stessi e vivere da soli determinate emozioni; alcuni invece decidono di fare il viaggio con gli amici o il proprio partner. La Compostela, come detto prima il documento ufficiale, viene rilasciato solamente a chi effettua il percorso per motivi religiosi e spirituali. Chi decide di compierlo per altri motivi viene rilasciato un attestato di percorrenza.
Durante il percorso ovviamente si possono trovare i servizi essenziali (bar, punti per dormire, ecc), l’acqua però, considerata essenziale, si può trovarla con facilità lungo il percorso tramite le fontane. Per dormire e mangiare sono stati costruiti appositi ostelli. Il costo totale di questo Cammino oscilla tra i 600 ed i 900 euro, molti dipende ovviamente dallo stile, ed in confort, con cui lo si vuole affrontare. Il consiglio è quello di partire con lo stretto necessario. Solitamente si consiglia di portare uno zaino con cinghie regolabili, scarpe da trekking, un sacco a pelo (meglio se di mezza stagione) ed una cerata impermeabile.